Dati rincuoranti sull’andamento del franchising arrivano dal Centro Studi dell’omonimo Salone di Milano che, qualche mese fa, ha pubblicato le statistiche relative a 1.000 aziende del settore. In particolare, è emerso che il fatturato corrente di questa formula, già quotato a 23 miliardi di euro annui, crescerà ancora.

Ma perché il franchising riscuote tanto successo?

6 motivi per investire in un franchising

Nel contratto di franchising, altrimenti noto come affiliazione commerciale, ci sono evidenti benefici per entrambe le parti. Infatti, sia il franchisor (soggetto che propone l’affiliazione) che il franchisee (l’affiliato) ottengono vantaggi riassumibili nei seguenti 6 punti:

  1. Per il franchisor il beneficio più evidente consiste nella rapida espansione che riesce a dare al proprio brand senza ricorrere a grandi investimenti. Grazie alla standardizzazione delle procedure in sede in apertura di un nuovo punto vendita, il franchisee impara a svolgere l’attività molto facilmente e velocemente, aumentando quindi le probabilità di avere successo sul mercato.
  2. Il franchisee può sfruttare i vantaggi delle economie di scala: i soggetti che decidono di investire in un franchising possono infatti rifornirsi a condizioni più vantaggiose rispetto a un format individuale, con conseguente vantaggio competitivo.
  3. In genere, colui che accetta l’affiliazione commerciale è un piccolo imprenditore che entra in un sistema già avviato. Gli viene pertanto trasferito il know-how del franchisor, in termini di processi organizzativi, standard di servizio, qualità dei prodotti, comunicazione, accordi commerciali, rete di fornitori e approvvigionamenti. Conoscenze, errori e migliorie di un sistema costituito da diversi punti vendita coordinati tra loro va infatti a creare un bagaglio di esperienza utile a limare ogni aspetto gestionale, formando un know-how già testato sul mercato.
  4. Chi investe in un format esistente sceglie un sistema di fare business nuovo ma collaudato, limitando il rischio di impresa. Il franchisee – in quanto imprenditore – non è comunque immune a rischi, che nel settore del franchising provengono sia dalla propria gestione sia da elementi ereditati dal proprietario del brand.
  5. Il valore di immagine e di fiducia dei consumatori nei confronti di una realtà già esistente sul mercato (la cosiddetta “brand loyalty”) permette agli affiliati di proporsi a clienti già fedeli alla marca. Investire in un franchising significa quindi poter trarre beneficio dalla rapida accettazione del prodotto da parte del mercato.
  6. In una rete di affiliazione ben gestita, il franchisee può concentrarsi sulla vendita del prodotto mentre la casa madre continua a studiare per migliorare il business e far sì che investire in un franchising sia più vantaggioso e attrattivo.

Il franchising nel settore ristorativo

Uno dei settori più promettenti per il franchising, come mostra la tabella, è quello ristorativo. La crescita del Food negli ultimi anni è stata inarrestabile, registrando un +9% tra il 2015 e il 2016. Ed è proprio su questa realtà che abbiamo chiesto agli esperti di Afa Arredamenti di esprimersi.

Dati franchising

Chi opera ogni giorno sul campo dell’interior design creando concept di successo sa bene che l’ideazione, lo studio e la progettazione di un format accattivante è determinante per il futuro di una catena. Secondo Afa, un format di ristorazione dall’immediata riconoscibilità si differenzia principalmente per due aspetti: la qualità delle materie prime impiegate e l’originalità del design. In altre parole

  • un’eccellente selezione di materie prime e ricette è in grado di soddisfare le esigenze della clientela internazionale con prodotti rigorosamente Made in Italy, oggi riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo;
  • creare uno spazio commerciale accogliente e dall’identità forte permette di stabilire un legame con i consumatori e li guida nell’esperienza di acquisto.

Cosa significa avere una forte brand identity?

Gli esperti di Afa hanno cercato di tradurre l’importanza dell’identità di marca dimostrandoci con qualche case study come sono arrivati a creare locali di successo:

  • BACCANALE è un format di Afa Arredamenti nato per offrire un servizio all day long dove i commensali possono sedersi e degustare le proposte a menù, ma anche richiederle a proprio piacere. Ogni ricetta viene preparata al momento con le più svariate combinazioni presenti grazie alla presenza di un operatore sempre al servizio della clientela “mangiaora”.
  • MARKEAT è uno spazio food contemporaneo che ospita concept store della gastronomia italiana, uno store all’interno del quale si trovano attività di vendita e somministrazione di diversi generi alimentari, prodotti e specialità italiane pronte da assaporare o portare via.
  • VEGGEAT è un locale bio-vegetariano nato per soddisfare le esigenze di oggi, la ricerca di cibo sempre più salutare, offrendo una vasta scelta di ingredienti sani e ricette in grado di appagare i gusti della clientela internazionale più attenta. Da mangiare subito o da portare via.
  • LIVE VIOLA beer & food: si tratta di un concept innovativo dove la buona birra artigianale si sposa con il cibo italiano. Viola Beer è un locale dove è possibile rilassarsi per un aperitivo esclusivo oppure trascorrere una serata gioviale tra amici, il tutto con protagonista la birraviola, prodotto unico e inconfondibile rivolto a chi ricerca quei sapori che solo nell’artigianalità si riescono a trovare.
  • CABRA FRITTA appartiene al mondo Street Food e nasce da una lunga esperienza nel mondo della ristorazione, dalla cucina più ricercata delle carni italiane e dei pesci dei nostri mari fino a quella veloce e sfiziosa delle tapas spagnole.
  • SOGNI DI LATTE è un format specializzato in cui, partendo dal latte, si possono scoprire ed apprezzare tutti i suoi derivati: formaggi, yogurt, creme e gelati, affiancando confetture, birra artigianale, vino e pane.
  • LOVE TRUFFLES unisce l’eleganza di una ricercata gamma di prodotti al tartufo al Know-how della gastronomia italiana. Un concept che permette di gustare le prelibatezze a base dei prodotti “La Rustichella Tartufi” e non solo, con la possibilità di acquistare gli ingredienti e di riproporli a casa propria, stimolando la creatività dei clienti.

E voi vi sentireste di investire in un franchising? Diteci la vostra!

Articolo scritto dal Team di Sharing TourismGPStudios